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Il valore delle differenze: come nasce il rispetto tra i bambini

 

Il valore delle differenze:

come nasce il rispetto tra i bambini

Nella scuola primaria i bambini imparano presto che non tutti sono uguali. C’è chi parla molto e chi osserva in silenzio, chi corre veloce e chi preferisce giochi tranquilli, chi si emoziona facilmente e chi sembra più controllato. Queste differenze non sono un ostacolo alle amicizie, ma il terreno su cui il rispetto può crescere. È proprio confrontandosi con l’altro che il bambino scopre che il mondo non è fatto a sua immagine, e che questa varietà può diventare una ricchezza. 

Il rispetto nasce quando un bambino si sente riconosciuto per quello che è. Un ambiente sereno, in famiglia e a scuola, favorisce questo processo. Se un bambino viene ascoltato, sarà più disposto ad ascoltare; se viene accolto, imparerà ad accogliere. Le parole degli adulti, il loro modo di intervenire nei piccoli conflitti e il loro esempio quotidiano hanno un peso decisivo. Un gesto di calma o una frase gentile possono insegnare più di molte spiegazioni. 

Nelle relazioni tra pari, il rispetto si costruisce anche attraverso il confronto. I bambini non devono essere sempre d’accordo per volersi bene. Imparare a sostenere la propria idea senza svalutare quella dell’altro è una competenza che si sviluppa poco alla volta. Ogni volta che un bambino riesce a dire “non la penso come te” senza ferire, compie un passo importante nella crescita emotiva e sociale. 

Le differenze diventano davvero educative quando non fanno paura. Un bambino che non teme ciò che è diverso da lui è più libero di stringere amicizie sincere. La presenza di compagni con caratteri, interessi e sensibilità diverse offre occasioni preziose per allenare pazienza, comprensione e collaborazione. Anche chi appare più fragile o più distante può diventare un punto di riferimento, se viene guardato con attenzione. 

Educare al rispetto significa aiutare i bambini a costruire ponti, non barriere. Quando un bambino impara a includere invece di escludere, a comprendere invece di giudicare, cresce non solo come compagno di classe, ma come persona. Le differenze, accolte con cura, insegnano che stare insieme è possibile anche senza somigliarsi, e che proprio da questa diversità nasce la bellezza delle relazioni. (Carlo Silvano)

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Il presente blog è curato da Carlo Silvano, autore di numerosi volumi. Per informazioni cliccare sul seguente collegamento alla libreria Feltrinelli: Libri di Carlo Silvano 


 



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