Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Campioni, nello sport e nella scuola

VILLORBA – “ Conosciamoci attraverso lo sport  – esordisce il maestro Marco Casale –  è il nome di un progetto che il nostro Istituto comprensivo di Villorba e Povegliano sta portando avanti da alcuni anni e che coinvolge i nostri scolari. Nella sola scuola elementare di Catena abbiamo circa ottanta bambini che seguono con entusiasmo le discipline sportive proposte ”. All’inizio di quest’anno scolastico i bambini di prima e seconda elementare di Catena si sono avvicinati al mondo dello sport praticando delle attività ludiche e motorie, mentre gli scolari di terza elementare hanno seguito lezioni di calcio con un allenatore; quelli di quarta sono stati coinvolti nella pallavolo e, infine, gli scolari di quinta hanno seguito delle lezioni di arti marziali. “ Anche quest’anno  – continua il maestro Marco Casale –  il progetto è stato possibile grazie alla disponibilità di allenatori e dirigenti di tante associazioni sportive che operano sul territorio di Villorba e che si sono offert

L'editore Armando Fiscon nei ricordi di Bruno Caon

Tante persone hanno conosciuto e stimato il prof. Armando Fiscon (1931 - 2017) che ha vissuto a Camposampiero e che ha dedicato la propria vita alla famiglia, al mondo della scuola e all'editoria. Con la breve intervista che segue, il prof. Bruno Caon ricorda alcuni tratti della personalità di Armando, fondatore delle Edizioni del noce e promotore del Premio di poesia dedicato a David Maria Turoldo. Prof. Bruno Caon, in che occasione ha conosciuto il prof. Armando Fiscon? Nei primi anni Settanta, quando, sotto la sua direzione, insegnavo con lui ai corsi serali per lavoratori per il conseguimento del diploma di Scuola Media. Si ricorda la prima impressione che le fece? Un bravo organizzatore, spontaneo nelle relazioni ma preciso nelle finalità professionali. Qual è la dote umana che più di altre ha ammirato in Armando? La condivisione ai problemi altrui e la disponibilità all’aiuto fraterno. Pur nella sua posizione di Preside ed Editore non si è mai risparmiato

Una ragazza da amare...

"Fulvio, appoggiato con le spalle al muro della scala, vide la porta dell’appartamento di Martina chiudersi e ora sul viso non sentiva più né il dolore, né il calore del ceffone che aveva preso. Per qualche minuto rimase lì sperando che la porta si riaprisse e che Martina tornasse per parlare un altro po’ con lui. Ebbe un sospiro amaro. Un ultimo sguardo alla porta chiusa e Fulvio iniziò a scendere i gradini mestamente. Chiuso nei suoi pensieri, il ragazzo non percepì che qualche altra persona stava salendo le scale..." (tratto dal romanzo " Una ragazza da amare ") Per altre info sul volume cliccare su  Una ragazza da amare