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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Alberto De Conto, tra passione, sacrifici e soddisfazioni

Genova – Domenica 24 marzo una pattuglia di tre atleti dell’ Asd Studio Karate Ju-Jitsu 2002 di Villorba (Treviso), guidata dal direttore tecnico cav. Sergio Collodet e dall’insegnante federale Monica Mano , ha partecipato alla Coppa Italia promossa e organizzata dalla Fijlkam Ju Jitsu (specialità Fighting System ) presso il palazzetto di Manesseno a Genova. A rappresentare il Veneto c’era solo la squadra di Villorba, composta da Matteo Ceola , Lorenzo De’Longhi e Alberto De Conto , il quale ha vinto tre combattimenti ed è così salito sul gradino più alto del podio (categoria senior ). Ecco una breve intervista che mi ha rilasciato. Alberto, a che età ti sei avvicinato alle arti marziali? Mi sono avvicinato alle arti marziali nel 2011 quando avevo tra i 15 e i 16 anni. Cosa ti ha spinto a praticarle? È stato mio padre ad iscrivermi a karate! Ricordo che tornai a casa da scuola e mio padre mi chiese se per quella sera avevo un impegno. Un po’ perplesso gli risposi di

Alberto Fiorentini, Il nostro obiettivo è sostenere imprenditori e privati nei loro rapporti con le banche

PAESE (Treviso) – È di fondamentale importanza per imprenditori, professionisti, artigiani e privati instaurare un corretto rapporto con le banche e le società finanziarie, soprattutto per affrontare nel miglior modo possibile certe emergenze debitorie che possono capitare a tutti. Con Alberto Fiorentini , responsabile della Divisione operativa della società DiDominio srl , si affrontano – nell’intervista che segue – diversi aspetti che riguardano le operazioni bancarie, i prestiti in sofferenza e le possibilità per onorare i propri debiti. Villa Lin a Paese (Treviso) sede della società DiDominio srl Signor Fiorentini, possiamo iniziare quest’intervista spiegando innanzitutto che cosa si intende per operazioni a saldo e stralcio? Per saldo e stralcio si intende una operazione finanziaria tra due soggetti, un creditore e un debitore. Consiste principalmente nel trovare un accordo in via stragiudiziale che metta d’accordo il creditore e il debitore che, per problemi econo

Una ragazza da amare in edizione cartacea

“Una ragazza da amare” è un romanzo breve rivolto soprattutto agli studenti e ai docenti: racconta le avventure di alcuni liceali che affrontano la grave malattia di un’amica, gli studi e un sogno musicale. Nel libro l’autore fa chiari riferimenti alla sua terra d’origine, dimostrando una vasta conoscenza della città di Napoli e facendo conoscere vie, scuole, piazze e monumenti che i suoi protagonisti frequentano. Nel romanzo i luoghi sono descritti con dovizia di particolari: chi li conosce corre ai propri ricordi, mentre chi non li ha mai visti può averne un quadro chiaro grazie alle descrizioni offerte. Gli odori, le atmosfere ed il contesto della città fanno da sfondo, ma ritornano spesso. Ricorrente è il mondo della scuola: la maggior parte delle vicissitudini dei protagonisti avvengono tra i banchi del liceo e hanno, comunque, a che fare con lo studio. Il libro ha una sua precisa trama e alla fine lascia che sia il lettore a immaginare le strade che ogni personaggio può aver int

Il "cuore" vivo di Roberta

Ho conosciuto la scrittrice Roberta Sorgato in occasione della presentazione di un suo libro, “ Cuori nel pozzo ”, che si svolse a Villorba nel settembre 2012. La manifestazione fu promossa ed organizzata dal Circolo di lettura “Matilde Serao” in collaborazione con la locale sezione dei Trevisani nel Mondo. Da allora ho seguito le attività di Roberta, nata in Belgio da genitori italiani e da decenni residente in provincia di Treviso dove lavora come insegnante. Ha pubblicato diversi volumi, come i romanzi per ragazzi “ Una storia tutta pepe ” e “ All’ombra del castello ”. Prima con l’editore Canova e poi con le edizioni Tracce ha pubblicato “ La casa del padre ”; recentemente è uscito “ Anima e dintorni ”. “ Cuori nel pozzo. Belgio 1956. Uomini in cambio di carbone ” è un libro che si rivolge al grande pubblico: la “storia” dei minatori italiani in Belgio non appartiene solo ai tanti connazionali che per guadagnarsi da vivere hanno lavorato nelle viscere della terra, ma è una pagi