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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

GIORGIO TRIBBIOLI, A TENDA NON È POSSIBILE NEGARE LE RADICI ITALIANE

  TENDA – Le divisioni tra gli italiani rappresentano un male che, in tante occasioni, hanno causato danni difficili da riparare. Per secoli il nostro Paese è rimasto diviso in tanti piccoli stati che combattevano tra loro anche per ricercare e ottenere piccoli vantaggi. E in queste lotte spesso si inserivano le grandi potenze europee, le quali riuscivano a strappare grandi benefici. In Italia le divisioni non sono mancate neanche alla fine dell’ultimo conflitto mondiale e hanno riguardato piccoli comuni, come quello di Tenda che, all’epoca, rientrava nella provincia di Cuneo. Dopo una prima intervista al dottor Giorgio Tribbioli (in foto qui sotto), torno a porgli nuove domande per recuperare ciò che ancora profuma di italiano in questa piccola comunità. Ringrazio la dott.ssa Lorenza Tribbioli-Leach per avermi gentilmente offerto le foto che arricchiscono la presente intervista. Le prime due foto riguardano Tenda poco dopo la Seconda guerra mondiale, le altre due sono foto recenti

GIORGIO TRIBBIOLI, TENDASCHI E BRIGASCHI SONO NOSTRI FRATELLI

Col Trattato di pace del 1947 l’Italia ha subito delle mutilazioni e diversi territori posti sul confine orientale sono stati ceduti alla Jugoslavia di Tito. Le mutilazioni, però, si sono verificate anche sul confine con la Francia: il governo di Parigi, infatti, pretese e ottenne la cessione dei comuni di Tenda e briga, che allora rientravano nella provincia di Cuneo. Il prezzo di questa lacerazione fu pagato da tanti italiani che per non subire la “francesizzazione”, preferirono lasciare la propria terra di origine e trasferirsi in Italia. Qui di seguito la testimonianza del dott. Giorgio Tribbioli (foto qui sotto) che con la madre Agnese Teresa lasciò Tenda dopo qualche anno dalla cessione alla Francia per trasferirsi a Torino. Dott. Giorgio Tribbioli, può parlarmi delle origini della sua famiglia? Mio padre, Bruno Tribbioli, nacque a Cortona in provincia di Arezzo, ed era militare di carriera col grado di maresciallo di fanteria e prima della guerra era a Tenda, dove c'

Villorba, Ricostituiamo la Consulta delle Associazioni Sportive

                                                                                 VILLORBA – La futura Amministrazione comunale dovrà avviare necessariamente una seria politica a favore dello sport locale. Nella nostra cittadina sono numerose le realtà sportive che accolgono e formano le nuove generazioni, ma da parte dell’attuale Giunta municipale non c’è la dovuta attenzione. Da alcuni anni, ad esempio, è stata eliminata la Consulta delle Associazioni sportive che aveva un’importante funzione di collegamento ed era un centro capace di elaborare nuove idee a favore dello sport locale. Attualmente, poi, le società sportive devono versare onerosi affitti al Comune per l’utilizzo delle strutture. I problemi, insomma, non mancano. Con l'intervista che segue al cav. Sergio Collodet ( nella foto qui sotto ), presidente dell’ASD Studio Karate Ju-Jitsu 2002 di Villorba, si cerca di fare il punto della situazione.    Cav. Sergio Collodet, fino ad alcuni anni fa a Villorba esist