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Adriana Michielin, La poesia tra realtà e fantasia

VILLORBA - "La poesia - ha affermato Adriana Michielin nel corso del suo intervento alla presentazione del libro "Voci villorbesi" - è una forma d'arte come lo è la pittura, la scultura, la danza la musica ed altro ancora.
Un pittore ad esempio esprime attraverso il disegno ed i colori il suo estro, la sua inventiva, la sua ispirazione artistica, un ballerino esprime il suo talento attraverso il movimento, un poeta invece, o un artigiano della scrittura come io mi definisco, mette nero su bianco tutto ciò che colpisce, che scuote, che penetra".
(Adriana Michielin)
"Con la poesia - ha continuato la poetessa Adriana - tento di raccontare una realtà non solo vissuta, ma captata attraverso i sensi, descritta in un libro, in un giornale o raccolta da testimonianze cercando di non uscire dai margini.
Per molti anni l'affacciarsi nella mente di un qualche spunto poetico ed impetuoso non ha trovato collocazione in un foglio bianco, troppo presa da tante e prioritarie incombenze; si è dissolto quindi nel nulla, con la stessa tempestività con cui è apparso. La vita però cambia ritmo, si tramutano le situazioni e nel mio caso con l'assottigliarsi della famiglia ho potuto guardarmi dentro, assecondare le inclinazioni dando vita con umiltà a ciò che un tempo mi era oltremodo impensabile. Mi sono immersa in quel mondo dove la sensibilità e l'espressione trovano spazio e non hanno confini, se non quelli del rispetto in tutte le sue forme".
(Il pubblico presente in sala all'incontro con la poetessa Adriana Michielin)
"Non sempre - ha concluso Adriana - la poesia è da altri compresa poiché ogni poeta (od artigiano della scrittura come io mi definisco) percepisce ed elabora in maniera unica le sensazioni che lo avvolgono a partire, se vogliamo, da quelle suggestive della natura; la realtà, tuttavia, credo sia vissuta intensamente ed i versi poetici ne sono l'espressione più vivida ed eloquente". 

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