Le sparatorie che si registrano negli Stati Uniti d'America (USA) sono praticamente quotidiane, e i media italiani ne parlano solo quando si registra un considerevole numero di vittime. Sono sparatorie che si verificano soprattutto per una spropositata diffusione di armi da fuoco, e il fatto che la legittima difesa sia contemplata nella Carta costituzionale di questo Paese non giustifica l'acquisto e la detenzione di armi che - per il loro considerevole volume di fuoco - dovrebbero appartenere solo ed esclusivamente alle Forze armate.
A parte il fatto che spetta alle forze di polizia garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini di ogni Paese che si dichiari civile, la legittima difesa si potrebbe comunque assicurare avendo una modesta pistola utile ad allontanare uno o più malviventi dalla propria abitazione: è inconcepibile, a mio avviso, che negli Stati Uniti i singoli cittadini possano munirsi di armi con un potenziale di fuoco capace di respingere gli attacchi di consistenti bande di Dakota e Sioux.
Bisogna riconoscere che il presidente Obama si è dimostrato sensibile a questo problema, soprattutto all'indomani di certe spaventose stragi compiute all'interno di scuole e campus universitari, ma molto resta da fare e i produttori di armi difficilmente arretreranno di un solo passo nella gestione dei loro traffici perché gli interessi economici sono altissimi. Intanto, però, per impedire nuove e spaventose stragi occorre eliminare drasticamente il commercio delle armi.
Intervista allo storico e politico Alain Roullier-Laurens LA CITT À DI NIZZA RIPENSA AL SUO PASSATO ITALIANO Ha dato i natali a Giuseppe Garibaldi, artefice dell'unità nazionale Perché in certi libri scolastici non si parla della cessione della città di Nizza e della regione della Savoia da parte del governo di Torino a quello di Parigi nel 1860? Da questo interrogativo prende lo spunto l'intervista che segue, rilasciataci da Alain Roullier-Laurens , fondatore della “ Lega per la restaurazione delle libertà nizzarde ”. Nato a Nizza nel 1946, Alain Roullier-Laurens discende per parte di madre da una famiglia residente a Nizza ancor prima del 1388, anno della dedizione ai Savoia, ed è autore di numerosi libri che hanno provocato scalpore - ogni volta che sono usciti - sull'ideologia indipendentista nizzarda, sui retroscena dell'annessione e del falso plebiscito. I libri di Alain Roullier si basano su documenti inediti ed adoperati per la prima volta, come ...
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