Anche il recente commento che Matteo Renzi ha espresso in merito ad una iniziativa editoriale portata avanti da un giornale che ha offerto una copia di un libro scritto da Adolf Hitler, dimostra come il nostro Presidente del Consiglio abbia una pessima opinione dei propri concittadini. Non è leggendo "La mia battaglia", libro scritto da Hitler, che si diventa nazisti. La censura ha sempre avuto un effetto disastroso! Personalmente sono fermamente contrario all'ideologia nazista, ma credo che censurare libri del genere si traduca poi nell'autorizzare i posteri a censurare i libri dei propri avversari politici. Se Matteo Renzi e Laura Boldrini volessero veramente contrastare l'ideologia nazista, e con essa tutti i totalitarismi, allora si diano da fare per tutelare la nostra Carta costituzionale anziché svilirla così come hanno intenzione di fare.
Intervista allo storico e politico Alain Roullier-Laurens LA CITT À DI NIZZA RIPENSA AL SUO PASSATO ITALIANO Ha dato i natali a Giuseppe Garibaldi, artefice dell'unità nazionale Perché in certi libri scolastici non si parla della cessione della città di Nizza e della regione della Savoia da parte del governo di Torino a quello di Parigi nel 1860? Da questo interrogativo prende lo spunto l'intervista che segue, rilasciataci da Alain Roullier-Laurens , fondatore della “ Lega per la restaurazione delle libertà nizzarde ”. Nato a Nizza nel 1946, Alain Roullier-Laurens discende per parte di madre da una famiglia residente a Nizza ancor prima del 1388, anno della dedizione ai Savoia, ed è autore di numerosi libri che hanno provocato scalpore - ogni volta che sono usciti - sull'ideologia indipendentista nizzarda, sui retroscena dell'annessione e del falso plebiscito. I libri di Alain Roullier si basano su documenti inediti ed adoperati per la prima volta, come ...
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