Moschee chiuse e imam che rischiano l'espulsione: è quanto in queste ore sta avvenendo in Austria con il Governo di Vienna che accusa alcuni islamici di aver ottenuto finanziamenti in violazione dell'attuale Legge austriaca sull'Islam. Ad annunciare questi provvedimenti sono il cancelliere Kurz e il ministro degli interni Kikl.
La decisione delle autorità austriache sarebbe maturata soprattutto dopo che una delle sette moschee è finita al centro delle polemiche per un video che mostrerebbe dei bambini in tenuta da guerra.
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