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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Ju-Jitsu, gli atleti villorbesi salgono sul gradino più alto del podio

Gazzada Schianno  – Accompagnati dal direttore tecnico Sergio Collodet e dall’insegnante tecnico Monica Mano , quattro atleti della società sportiva “ Asd Studio Karate Ju-Jitsu 2002 ” di Villorba hanno partecipato alla prima edizione del “ Torneo Giovani Samurai ” svoltosi domenica 27 maggio a Gazzada Schianno, in provincia di Varese. Alla manifestazione erano presenti 97 atleti tesserati a undici società sportive. Le gare di combattimento sono iniziate poco dopo l’inno nazionale di Mameli. Jasmine Giacomini ( categoria ragazzi ) è stata la prima atleta villorbese a salire sul tatami: decisa e diretta, ha controllato la gara sapendo dosare gli attacchi con brevi pause per studiare l’avversaria e imponendosi con una prima e netta vittoria (6 a 0). Qualche minuto dopo è stato Stefano Silvano ( categoria ragazzi ) a dover sostenere un combattimento nel quale ha dimostrato di avere una buona dose di grinta che gli ha consentito di immobilizzare in due occasioni l’avversario c

E' a Villorba il "cuore veneto" dell'arte marziale del Ju-Jitsu

Villorba - Sono già quattro anni che gli atleti della “ Asd Studio Karate Ju-Jitsu 2002 ” di Villorba partecipano a manifestazioni sportive, sia a livello nazionale che interregionale, ottenendo apprezzabili riconoscimenti. “ La nostra squadra di atleti – afferma il direttore tecnico Sergio cav. Collodet – è composta da fanciulli e ragazzi per la sezione pre-agonistica e per quella agonistica da esordienti in poi . Nella nostra regione non sono tante le società sportive che praticano il   fighting e di conseguenza alle varie manifestazioni organizzate in ambito Fijlkam Coni il nostro gruppo di Villorba si ritrova praticamente da solo a rappresentare il Veneto ”. cav. Sergio Collodet ( direttore tecnico dell'Asd Studio Karate Ju-Jitsu 2002 ) Il “f ighting” è un termine inglese che si traduce in “combattimento” e i n questi ultimi mesi gli atleti della “ Asd Studio Karate Ju-Jitsu 2002 ” che praticano l’arte marziale del Ju-Jitsu, hanno partecipato a manifestazion

"Una ragazza da amare", romanzo breve di Carlo Silvano

"Una ragazza da amare" è un breve romanzo scritto tra marzo e aprile 2018 e vuole essere una risposta "emotiva" ai diversi casi di conflitto tra docenti e studenti registratisi in varie scuole d'Italia. Quest'opera è indirizzata soprattutto ai ragazzi delle scuole medie (inferiori e superiori) e agli educatori e si propone di aprire una discussione intorno a quella che è oggi è la scuola e a come dovrebbe essere. È un romanzo! I personaggi sono inventati e così pure la trama, ma qual è il confine tra la fantasia e la realtà? Qui di seguito viene proposto il primo capitolo. Capitolo I Da qualche ora ha smesso di piovere. L’aria è pulita. È un’esperienza unica guardare Napoli dall’alto: l’occhio si perde tra le cupole delle chiese ricche di arte e le strade che brulicano di vita, tra le aspre torri del Maschio Angioino e l’austera eleganza della reggia di Capodimonte, tra l’imponenza taciturna del Vesuvio e la placida distesa delle acq

Lettera al Presidente della Repubblica sulle recenti registrazioni di bambini ai Comuni di Roma e Torino

Qui di seguito pubblico una lettera scritta con l'amico Agostino La Rana e inviata al Presidente della Repubblica. Ill.mo signor Presidente della Repubblica Italiana, prof. Sergio Mattarella Nei giorni scorsi i sindaci dei comuni di Roma e Torino hanno ordinato agli uffici dell’anagrafe municipale di trascrivere sull’atto di nascita di due bambini il “fatto” che siano nati da due madri e da due padri. Ma si può scrivere su un atto ufficiale di un ente pubblico un “fatto” che non può avvenire in natura e che impedisce ad un bambino di conoscere la verità sulle proprie origini? La nostra Carta costituzionale può permettere tutto questo visto che nessuno può nascere da due madri o da due padri? Secondo diversi organi di stampa i bambini registrati all’anagrafe di Roma e Torino sono stati partoriti all’estero tramite la nota procedura dell’utero in affitto, pratica che ha ridotto due donne ad essere considerate e trattate come delle semplici fattrici. Ci auguriamo,