(la ditta Pain di Villorba)
VILLORBA – “Sarebbe opportuno – esordisce l’imprenditore Andrea Pain – realizzare nella nostra area industriale un parcheggio per autoarticolati, dotato di servizi e quanto occorre per permettere ai camionisti di trascorrere comodamente soprattutto le ore notturne in attesa che i magazzini aprano per il carico e lo scarico delle merci”. Per rilanciare la zona industriale del nostro comune che accoglie centinaia di aziende di piccole e medie dimensioni, bisogna ascoltare le proposte degli imprenditori che lì lavorano da anni proprio come Andrea Pain che, a Villorba, è presente dal 1982. “La nostra ditta – continua Pain – è nata a Treviso nel 1976 come azienda commerciale per la vendita di prodotti per la pulizia e l’igiene; in seguito abbiamo traslocato nell’area industriale di Villorba e abbiamo focalizzato l’attenzione verso le aziende della ristorazione con l’introduzione di una vasta gamma di prodotti alimentari”.
Andrea Pain invita gli amministratori comunali a perfezionare la viabilità interna alla zona industriale anche con una nuova segnaletica stradale. “Il collegamento tra la nostra zona industriale e il casello autostradale è buono – aggiunge Pain – ma bisognerebbe migliorare le strade adiacenti all’arteria che conduce all’A27, in modo che possano assorbire il traffico automobilistico locale”. C’è poi la strada della Pedemontana che ha letteralmente inghiottito centinaia di ettari di terreno ad uso agricolo, ma che una volta completata e messa in funzione dovrebbe rendere più scorrevole il traffico sulla Postumia ed evitare, almeno così si spera, l’imbottigliamento su quest’ultima arteria soprattutto quando si verificano degli incidenti.
Sulla possibilità di realizzare all’interno dell’area industriale di Villorba un parcheggio per autoarticolati interviene l’avv. Silvia Barbisan, esponente del partito di “Azione” e già assessore al bilancio del Comune di Villorba. “Nonostante le tante cose buone fatte per la cittadinanza villorbese – afferma Barbisan – in questi ultimi anni l’Amministrazione municipale ha trascurato per vari motivi la zona industriale. Sono convinta che bisogna invece tornare a credere nelle potenzialità dei nostri imprenditori e sostenerli rivedendo la viabilità, migliorare la segnaletica e la cartellonistica. Per quanto riguarda l’esigenza di avere in zona un parcheggio per autoarticolati si può certamente intervenire, perché il Comune è proprietario di diversi appezzamenti: alcuni sono ad uso agricolo, ma altri,come quello affidato fino a poco tempo fa alla Pro loco, sono da prendere in considerazione per ospitare un parcheggio e i necessari servizi. La cifra da investire sarà sicuramente contenuta e quindi si potrà intervenire con fondi comunali. Bisognerà anche installare un sistema di video sorveglianza e adottare quanto necessario per far sì che questo futuro parcheggio venga utilizzato solo da chi ne ha effettivamente diritto, come gli autotrasportatori”.
A Villorba, come è stato detto, la ditta Pain è presente dal 1982. “A mio avviso – spiega Andrea Pain – la nostra zona industriale è meno appetibile rispetto ad altre aree, come quella di Ponzano Veneto, perché sono stati edificati dei capannoni ad uso commerciale che hanno fatto lievitare i prezzi per l’acquisto o l’affitto di tutti i fabbricati esistenti nella zona: oggi possiamo osservare che diversi edifici industriali non sono utilizzati in quanto per risparmiare gli imprenditori hanno preferito spostare in altri comuni la propria attività”.
L’uso della tecnologia è fondamentale, inoltre, per incentivare le imprese locali. “E’ necessario che la futura Amministrazione municipale – riprende Pain – possa intervenire anche per garantire l’uso della fibra ottica che attualmente è in funzione nella zona industriale, ma non serve tutte le aziende. Spero pure che il sito internet del Comune di Villorba possa ospitare una sezione dedicata a tutti gli operatori economici locali, i quali, attraverso apposite schede, possano presentare la storia della propria ditta ed i servizi o i prodotti che offre. E’ di fondamentale importanza, insomma, che i Comuni sostengano, promuovano e valorizzino le attività economiche presenti sul proprio territorio”.
“In merito alla fibra ottica – evidenzia Silvia Barbisan – il Comune può certamente far eseguire una mappatura del sito industriale per capire dove sono stati fatti i lavori e quali aziende possono o meno allacciarsi, e da qui interloquire con i gestori telefonici per trovare una soluzione che soddisfi le esigenze degli utenti locali. Anche per quanto riguarda la presenza di una sezione dedicata alle ditte locali nel sito internet del Comune, credo che si possa fare molto: qualcosa del genere è stato già pensato per le strutture ricettive, ma si può benissimo elaborare un progetto che coinvolga tutte le imprese villorbesi in modo da dar loro una certa visibilità e soprattutto per valorizzarle e promuoverle. La futura Amministrazione municipale – conclude Silvia Barbisan – dovrà credere fermamente nei nostri imprenditori affinché la zona industriale ritorni ad essere un volano di crescita: ci sarà così un maggiore gettito fiscale per il Comune e nuovi posti di lavoro per i giovani che vogliono restare sul territorio per costruire il proprio futuro”. (a cura di Carlo Silvano)
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Il presente blog è curato da Carlo Silvano autore di diversi volumi dedicati anche alla realtà di Villorba
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