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"Una ragazza da amare" letto da Pasqualina Mandarino


 "Una ragazza da amare". Siamo a Napoli. La storia riguarda Adelaide, una adolescente di Verona trapiantata nel capoluogo partenopeo. La ragazza è ambiziosa e vive tra la nostalgia per città scaligera e il fascino degli anfratti più nascosti della città di Napoli. Il romanzo ha come principale location la scuola, il liceo classico "Caterina Segurana" oltre ad Adelaide vi è Fulvio, coetaneo della protagonista, che compensa la brutta condotta scolastica con un buon talento musicale. C 'è Martina, ragazza che soffre di scompensi cardiaci e che non può avere forti emozioni. La più buona del gruppo. Sul fondo si stagliano altri compagni di classe: Giulio, Pasquale, ecc. Infine vi è la professoressa dal carattere severo ed esigente, ma che in fondo ha un buon cuore.



La nota sicuramente positiva del libro è che si tratta di un lavoro estremamente scorrevole, da leggere tutto d'un fiato. La trama semplice ma che allo stesso tempo fa correre al capitolo successivo, rendono agevole questo fattore. Ricorrenti all'interno del romanzo sono i vari scenari di Napoli: l'autore fa in modo da ricrearne con le parole, le immagini che stanno a cuore ai napoletani. I luoghi sono descritti con solerzia e dovizia di particolari; chi li conosce corre ai propri ricordi, ma anche chi non li ha mai visti può averne un quadro chiaro con le descrizioni di cui sopra. Gli odori, le atmosfere ed il contesto della città fanno da sfondo ma ritornano spesso. Ricorrente è anche la scuola: la maggior parte delle vicissitudini dei protagonisti avvengono tra i banchi del liceo, comunque, hanno a che fare con lo studio, essendo i protagonisti stessi degli adolescenti. Nello stile di scrittura del Silvano appare evidente il suo approccio altamente morale. Potremmo pertanto dire che dietro la trama e le avventure dei personaggi, velatamente cammina un messaggio educativo-didattico. Ma il punto centrale dell'opera sembra essere un altro. Il titolo è "una ragazza da amare". L'amore al centro. Quasi come in una sorta di crescendo, la storia d'amore che dà il titolo al libro, compare verso la fine. In questa fase entrano in forte contrasto tutti i timori adolescenziali, la voglia di vivere e la paura di non poterlo più fare. Entrano in gioco le forti emozioni che solo a quella età si vivono: amori, dispiaceri e tentativi di riconciliazione. Nell'ultimo capitolo qualcosa inizia a cambiare; la storia d'amore si conclude con un triste epilogo, mentre la storia termina con una riconciliazione inaspettata tra due personaggi.
(Pasqualina Mandarino)

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