Ieri
ho inviato una lettera al vescovo Michele Tomasi (diocesi di Treviso)
per chiedergli di invitare i parroci della nostra Diocesi a non mettere a
disposizione di gruppi e organizzazioni varie le proprie strutture
parrocchiali per Halloween (31 ottobre 2024), così come invece è
avvenuto lo scorso anno in qualche parrocchia. Qui di seguito "incollo" la lettera che ho inviato al vescovo Tomasi.
Rev.do vescovo Michele Tomasi,
Le
scrivo per condividere una riflessione che ritengo importante per la
nostra comunità diocesana. Con l’avvicinarsi della festa di Halloween
(31 ottobre 2024), mi permetto di sollecitare un Suo intervento presso i
parroci della nostra diocesi affinché valutino con attenzione
l’utilizzo delle strutture parrocchiali (come oratori, sale
parrocchiali, aule delle scuole parrocchiali, ecc.) da parte di coloro
che, a vario titolo, organizzano eventi in occasione di questa
ricorrenza.
Dal
punto di vista sociologico, la festa di Halloween appare diseducativa
per i bambini, i quali, indossando costumi e maschere spesso di
ispirazione infernale, si impegnano nel rituale del “dolcetto o
scherzetto”. Questa pratica, seppur apparentemente innocua e a tratti
divertente, trasmette un messaggio educativo discutibile, poiché
incoraggia una dinamica di richiesta, dove si ottiene qualcosa
(dolciumi o altro) in cambio della promessa di non fare scherzetti.
Ritengo
che tale atteggiamento sia in contrasto con i valori cristiani, che
invece promuovono l’importanza del “dare piuttosto che del prendere”,
del servizio agli altri e della condivisione senza condizioni. La frase
“dolcetto o scherzetto”, con la sua implicita minaccia e la richiesta
di ricevere, non rispecchia questi principi e potrebbe allontanare i
bambini da una corretta educazione al dono, alla generosità e al
rispetto reciproco.
Per
queste ragioni, Le chiedo di considerare l’opportunità di invitare i
parroci della nostra diocesi a non concedere le strutture parrocchiali
per eventi legati ad Halloween, ma piuttosto a promuovere e organizzare
feste alternative che rispecchino i valori genuinamente cristiani.
Eventi che possano offrire ai bambini e alle famiglie momenti di gioia,
condivisione e crescita spirituale, allontanandosi dalle logiche
consumistiche e superficiali che caratterizzano Halloween.
Confido
nella Sua sensibilità pastorale e nel Suo impegno per guidare la nostra
comunità verso scelte che rispecchino sempre i valori del Vangelo.
Sono certo che con il Suo aiuto potremo promuovere iniziative che
aiutino i più piccoli a crescere nella fede e nel rispetto dei valori
cristiani, coltivando il dono di sé piuttosto che la richiesta verso gli
altri.
Alla
presente allego una foto che mostra una festa di Halloween svoltasi
presso un oratorio parrocchiale della nostra diocesi di Treviso (31
ottobre 2023).
La ringrazio per l’attenzione e porgo un cordiale saluto,
dott. Carlo Silvano
Villorba, 16 settembre 2024
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Il presente blog è curato da Carlo Silvano, autore di numerosi volumi. Per informazioni cliccare sul collegamento seguente: Libri di Carlo Silvano
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