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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Tina Anselmi: onorare una vita dedicata all'impegno e all'istruzione

Nella storia d el nostro P aese ci sono persone che hanno lascia t o un'impronta indelebile, rendendo il mondo un posto migliore con il loro impegno e la loro dedizione. Una di queste figure straordinarie è stata Tina Anselmi ( nella foto qui sopra tratta dalla rete ), una donna di straordinaria forza e coraggio che ha dedicato la sua vita a promuovere l'uguaglianza, i diritti civili e l'istruzione di qualità per tutti. Poiché il tempo passa, è nostro dovere ricordare il suo operato e onorare la sua eredità, ed in questa direzione a Marcon, in provincia di Venezia, a Tina Anselmi è stata intitolata una scuola elementare. Tina Anselmi, venuta a mancare nel 2016 , è stata una figura di spicco d ella politica italiana. Nel 1976 è diventata la prima donna ad essere nominata Ministro in un governo italiano, un risultato straordinario che ha aperto la strada a molte altre donne che aspiravano a un ruolo guida nella politica nazionale . Durante il suo mandato come

Villorba, Rosario e Santa Messa al parchetto di via Conte

Lunedì 29 maggio al parchetto di via Conte di Villorba un nutrito gruppo di fedeli si è riunito col parroco, don Paolo Scattolin, per la recita del Rosario e per celebrare la Santa Messa che, in questo luogo, da diversi anni viene solitamente celebrata in occasione della festa di santa Giovanna d'Arco. Durante la Messa è stato letto un brano che viene riportato nei tre Vangeli sinottici ( (Mt19,16-30, Mc10,17-27 e Lc18,18-30), e riguarda i l dialogo tra Gesù e il giovane ricco: è un episodio significativo nei Vangeli, perché ci offre una preziosa riflessione sulle priorità della vita e sulle sfide dell'attaccamento alle ricchezze materiali. In questa storia, il giovane ricco si avvicina a Gesù con un sincero desiderio di raggiungere la vita eterna, chiedendo cosa deve fare per ottenerla. Gesù, che conosce il cuore di ogni individuo, guarda il giovane con amore e gli elenca i comandamenti da seguire: " Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non

Villorba (Treviso), Santa Messa al parco del Dominicale

  Villorba, 22 maggio 2023 - Oggi, al Parco pubblico del Dominicale di Villorba, si è svolto un evento religioso di grande importanza per la comunità locale. Alle ore 18:30, numerosi fedeli si sono riuniti per recitare il Santo Rosario in onore della Vergine Maria. Questo momento di preghiera ha segnato l’inizio di una serata speciale dedicata alla fede. Successivamente, alle ore 19:00, è stata celebrata la Santa Messa, presieduta dal parroco don Paolo Scattolin. L'atmosfera era s emplice e carica di spiritualità, mentre i fedeli partecipavano alle letture, alle preghiere e alla liturgia. La presenza di un nutrito gruppo di persone ha testimoniato l'importanza e il significato di questo evento religioso per la comunità di Villorba. La celebrazione del Santo Rosario e della Santa Messa al Parco pubblico del Dominicale è un appuntamento tradizionale che ha avuto inizio diversi anni fa. Questa iniziativa è nata con l'intento di onorare la Vergine Maria e santa Rita da Casc

Con Dante Alighieri si progredisce lungo il percorso della vita

    Poi ch’èi posato un poco il corpo lasso, ripresi via per la piaggia diserta, sì che ’l piè fermo sempre era ’l più basso (28-30 del Primo canto dell’Inferno) In questi versi Dante Alighieri ha appena ripreso le forze dopo una breve pausa e ora si prepara ad affrontare il cammino difficile e solitario attraverso la desolata spiaggia dell’inferno. La descrizione del suo cammino, con il suo passo saldo e lento, sottolinea l'importanza di procedere con cautela e determinazione in un luogo così terribile e pericoloso. Il verso "sì che ’l piè fermo sempre era ’l più basso" può essere interpretato in diversi modi. Da un lato, potrebbe significare che Dante cerca di mantenere un atteggiamento umile e umano mentre si avventura nell'inferno. Nonostante l'ambiente spaventoso che lo circonda, cerca di mantenere la sua dignità e la sua integrità morale. D'altro canto, questo verso potrebbe rappresentare una metafora più profonda della condizione umana. D

Mens sana in corpore sano, appunti per una lezione di educazione civica in una scuola primaria

Il nostro corpo è come una macchina che ha bisogno di carburante per funzionare correttamente, e il cibo è il nostro carburante. Ma non tutti i cibi sono uguali! È importante scegliere cibi che siano sani e genuini. Cosa significa? Significa che dovremmo cercare di mangiare cibi che siano freschi, come frutta e verdura, ed evitare cibi che sono molto ricchi di zucchero o grassi, come dolci o patatine. Questi cibi possono farci sentire bene all’inizio, ma a lungo termine possono farci ammalare o avere problemi di salute. Oltre a nutrire il corpo, è altrettanto importante “nutrire” la nostra mente. Come facciamo questo? Leggendo libri, guardando video educativi, viaggiando, facendo attività sportive e facendo amicizia con persone che ci trasmettono valori sani. Queste cose ci aiutano a imparare nuove cose, ad aprire la nostra mente e ad essere persone migliori. Le letture ci permettono di scoprire mondi fantastici e imparare cose nuove. I video educativi ci aiutano a cap

Adriana Michielin ci invita a riflettere sull'opera e sulla figura di Matilde Serao

  VILLORBA - Nella sua prima raccolta di liriche intitolata " Filo d'erba ", la poetessa Adriana Michielin ha dedicato a Matilde Serao (1856 – 1927), dei versi che evocano riflessioni di carattere spirituale ed etico, e riconducibili alla denuncia delle ingiustizie presentate dalla nota giornalista e scrittrice napoletana . A pagina 57 leggiamo anche questi versi: “ Indefessa narra, denuncia l'incuria e le gravi iniquità, stagnanti nel ventre dell'amata città”. Questi versi richiamano l’atteggiamento instancabile di Matilde Serao nel raccontare e denunciare le disuguaglianze e le ingiustizie presenti nella società, rappresentate simbolicamente dal “ventre” dell'amata città di Napoli. La poetessa Adriana Michielin ci invita così a riflettere sul ruolo degli individui impegnati nel denunciare i mali del mondo e ad assumere una posizione etica e spirituale di fronte alle ingiustizie. La narrazione, infatti, può avere un potere straordinario nel p

Perdonare non significa giustificare o minimizzare un crimine

  Il recente omicidio di un giovane a Varago di Maserada (Treviso) è un evento tragico che colpisce profondamente le famiglie coinvolte e la comunità in generale. In un momento così difficile, riflettere sull’etica e sulla spiritualità cristiana può aiutarci a cercare comprensione e conforto. Innanzitutto, dobbiamo ricordare che ogni vita umana ha un valore intrinseco e sacro. Ogni individuo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, e ha il diritto fondamentale di vivere in sicurezza e con dignità. L’omicidio di un giovane rappresenta una grave violazione di questo principio etico fondamentale, perché infrange la legge di Dio che ci comanda di amare il nostro prossimo e di non uccidere. La spiritualità cristiana ci insegna a cercare la giustizia e la riconciliazione anche in situazioni estremamente difficili come questa. Gesù Cristo stesso ci ha mostrato l’esempio dell’amore incondizionato, perdono e compassione. Pertanto, nel caso di un omicidio, è fondamentale pr

Marcon (Venezia), Visita istruttiva al Museo dei fossili di Bolca per gli alunni di terza

  Una emozionante giornata di scoperte al Museo dei Fossili di Bolca per una scolaresca di terza elementare Sarà ricordata a lungo dagli alunni di terza della scuola primaria di Marcon, “Don Lorenzo Milani”, la giornata di lunedì 15 maggio 2023, trascorsa a visitare il prestigioso Museo dei Fossili di Bolca. Questo affascinante museo, situato a pochi chilometri da Verona, custodisce una vasta collezione di reperti fossilizzati o, meglio, mineralizzati, che risalgono a circa cinquanta milioni di anni fa. Accompagnati dai loro insegnanti, gli alunni sono stati accolti da una guida che, dopo aver descritto gli antichi organismi che un tempo popolavano la Terra, ha mostrato un interessante video, anche se datato, e poi ha condotto i piccoli visitatori per le tre sale espositive del museo . La visita è iniziata nella sala principale, dove una miriade di fossili di varie dimensioni e forme era accuratamente esposta. Gli occhi de gl i alunni si sono illuminati davanti alla v

La pace? Si costruisce attorno ad un tavolo

La guerra tra la Russia e l’Ucraina ha causato una crisi umanitaria, politica ed economica c on un numero incalcolabile di vittime e un danno gravissimo alle relazioni tra i due P aesi. Molti sono gli sforzi diplomatici per risolvere la crisi, tuttavia, l'unico modo per porre fine alla guerra è che i Capi dei due P aesi si siedano attorno ad un tavolo e discutano pacificamente. È indubbio che l’aggressione della Russia contro l'Ucraina non è giustificabile in alcun modo, ed è stata condannata dall a comunità internazionale ch e ha imposto sanzioni economiche alla Russia, m a nonostante questo, la soluzione per la fine della guerra non può essere ottenuta solo con la condanna e le sanzioni. I Capi dei due P aesi devono affrontare i problemi alla radice e trovare un modo per porre fine alla crisi. In primo luogo, la guerra ha causato una crisi umanitaria che ha colpito gravemente la popolazione civile. Le famiglie sono state separate, i bambini sono stati costr

Calo demografico, occorre imparare dalla Storia

  Treviso – Questa mattina, durante l’omelia che ho ascoltato in una piccola chiesa parrocchiale di Treviso, il sacerdote ha fatto un accenno al crollo delle nascite in Italia. In effetti, negli ultimi anni, molti commentatori hanno notato come l’Italia stia affrontando una crisi demografica senza precedenti. Con una dei più bassi tassi di natalità del mondo, l’Italia rischia di sperimentare una caduta della popolazione che avrebbe conseguenze significative sulla sua economia, la sua cultura e la sua identità nazionale. Da tener presente che molti studiosi ritengono che la caduta dell’Impero Romano non sia stata causata dalle invasioni barbariche, né dall’azione del cristianesimo, come spesso si è creduto in passato, ma da una drastica riduzione del tasso di natalità nell’ultimo periodo dell’Impero. La popolazione dell’Impero Romano iniziò a diminuire già nel II secolo d.C. e continuò a farlo fino alla caduta dell’Impero nel V secolo. Questa riduzione della popolazione ebbe conseguenze