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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

LORENZA TRIBBIOLI-LEACH, COL TELELAVORO ANCHE LA VALLE DELLE MERAVIGLIE PUÒ AVERE UN FUTURO

  TENDA – In tutta Europa sono tanti i comuni montani che dagli anni sessanta del secolo scorso hanno registrato un considerevole calo del numero dei propri abitanti. Anche Tenda, che insieme al comune di Briga Marittima rientra nei confini francesi dal 1947, ha visto tante persone partire dalle sue contrade per motivi di lavoro. In questi ultimi tempi, però, si è notato un certo interesse per i villaggi che rischiano di diventare – sotto il profilo demografico – dei “paesi fantasma”. Anche a Tenda, grazie al cosiddetto “telelavoro”, si è registrato il ritorno di qualche famiglia che apprezza la qualità della vita che qui si può condurre. E’ il caso della signora Lorenza Tribbioli in Leach ( qui sotto in foto ) che mi ha rilasciato l’intervista che segue. Le foto inserite in questo testo mi sono state gentilmente offerte dalla signora Lorenza Tribbioli-Leach e riguardano il comune di Tenda.   Signora Lorenza, può parlarci di lei e del suo legame con Tenda?   Sono nata

ROBERT ROSSI, LA FRANCESIZZAZIONE DI TENDA È INIZIATA CON I BAMBINI DELLA SCUOLA

TENDA - « Mi chiamo Robert Rossi e sono nato nel 1944: mia madre è brigasca e conobbe mio padre che svolgeva il servizio militare ne lla GAF, cioè la guardia di frontiera proprio a Briga Marittima. Dopo l’8 settembre del 1943 mio padre fu catturato dai nazisti e portato in Germania, ma finita la guerra ritornò a Briga e si sposò con mia madre per venire a mancare nel 2009 ». Inizia con queste parole l’intervista concessami da Robert Rossi (qui sotto in foto), nato italiano nel 1944 e diventato francese nel 1947, quando il comune di Tenda fu ceduto alla Francia in seguito al Trattato di Parigi. Signor Robert Rossi, a Tenda che lingua si parlava fino al 1945? E qual era il dialetto più diffuso? Oggi qualcuno a Tenda e a Briga parla ancora in dialetto? Fino al 1947 i comuni di Briga Marittima e Tenda rientravano nei confini dell’Italia e quindi la lingua ufficiale era l’italiano. A Briga Marittima era molto diffuso il dialetto locale, cioè il «brigasco», mentre a Tenda