Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2023

Semplici e generosi

  Semplici e generosi Marco Tullio Cicerone è stato un avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano che ha lasciato diversi scritti che rappresentano un’eredità di saggezza che risuona ancora oggi. La sua affermazione: “ Non essere avidi è una ricchezza, non avere la smania di comprare è un reddito ” (“ Paradoxa storicorum ” VI, III) , apre la porta a riflessioni profonde, soprattutto quando esploriamo tale concetto alla luce dei valori cristiani. Nel cuore della fede cristiana si trova la chiamata alla semplicità, alla generosità e alla condivisione, principi che possono arricchire la vita spirituale ancor più della ricchezza materiale.   La s emplicità come r icchezza s pirituale    Nel contesto cristiano, la semplicità non è solo un concetto esteriore, ma un atteggiamento del cuore. Gesù Cristo stesso ha vissuto una vita semplice, scegliendo la via dell’umiltà e dell’abbandono delle ricchezze terrene. La ricchezza spirituale che deriva dalla semplicità è evidente ne

Dante Alighieri: un maestro per i giovani e per i meno giovani

    Dante Alighieri: un maestro per i giovani e per i meno giovani Nel suo celebre viaggio attraverso l’ i nferno, Dante Alighieri offre ai giovani di ogni generazione non solo un affascinante spaccato del Medioevo, ma anche una preziosa lezione di vita. Nel secondo canto dell’ i nferno, il poeta fiorentino ci guida attraverso un simbolico percorso di rinascita, rivelando insegnamenti che restano sorprendentemente attuali.  Come i fiori chiusi durante la notte si rigenerano con i primi raggi del sole, Dante trova ispirazione e forza nelle parole di Virgilio. Questo è un potente richiamo per i giovani di oggi, sottolineando l’importanza di cercare saggezza e orientamento nelle persone più anziane e sagge. Nella nostra era digitale l’accesso illimitato alle informazioni può far dimenticare il valore delle connessioni umane e dell’insegnamento diretto.  Dante, nel suo ringraziamento a Beatrice e a Virgilio, ci ricorda l’importanza della gratitudine. Nell’esprimere riconoscenza, tr

Sawda bint Zam’a: storia di una donna usata

  Sawda bint Zam’a: storia di u na d onna usata Nella storia dell’ i slam, Sawda bint Zam’a emerge come una delle prime convertite all’ i slam e come una delle mogli di Maometto in un periodo difficile della vita del profeta e fondatore dell’islam . La sua storia è un esempio di resilienza e abuso e contiene anche momenti di sfida e paura.  Sawda abbracciò l’islam quando la comunità musulmana era ancora agli albori, affrontando le difficoltà e le persecuzioni che caratterizzavano quel periodo. Tuttavia, la sua “storia d’amore” con Maometto ebbe un capitolo controverso quando il Profeta sposò Sawda in un momento di impopolarità e difficoltà finanziarie.  La storia racconta che in seguito Maometto considerò la possibilità di divorziare da Sawda, in quanto, essendo la più anziana tra le sue mogli, egli la trovava meno attraente. Sawda, consapevole della sua situazione, temeva la povertà che avrebbe dovu to affrontare in caso di divorzio. Questo stato di paura e ansia deve essere comp

La storia di Fatima, dalla casa di Maometto ai campi per raccogliere sterco

  Fatima al-Aliya bint Zabyan al-Dahhak f u la figlia di un capo minore che si era convertito all’ i slam e fu data in moglie al profeta Maometto. Quest’ultimo, però, divorziò da lei dopo solo poche settimane dopo averla sorpresa a sbirciare de gli uomini nel cortile d i un a moschea. Fatima lavorò per il resto della sua vita come raccoglitrice di sterco, e sopravvisse a tutte le vedove di Maometto. Nell’arida terra dell’Arabia Saudita, nel tumultuoso periodo intorno al 630 d.C., una giovane donna di nome Fatim a, figlia di un capo tribù, si ritrovò sposata a al profeta Maometto , un potente guerriero. La sua vita avrebbe dovuto essere un’epopea di prosperità e onore, ma il destino aveva altri piani.  I primi giorni di matrimonio furono come un sogno per Fati ma. Suo marito Maometto , con la sua intelligenza e spregiudicatezza in guerra , era rispettato da molti. Tuttavia, la giovane donna non poteva ignorare il fatto che il suo matrimonio sembrava essere più un’alleanza poli

Gesù Cristo e Maometto? Inconciliabili !

  Gesù Cristo e Maometto? Inconciliabili ! La storia dell'umanità è stata plasmata da figure spirituali di grande rilevanza, tra le quali Gesù Cristo e Maometto emergono come capi religiosi di immense influenze. Con le note che seguono cercherò di far emergere le differenze per quanto riguarda la natura divin a e uman a e su alcun i aspetti, come il ruolo militare, la ricerca del potere, il celibato e il matrimonio . Gesù Cristo, per i cristiani, è considerato il Figlio di Dio, la seconda persona della Trinità. La sua natura divina è centrale nella fede cristiana, e la sua missione principale è stata quella di portare la salvezza all'umanità attraverso la sua morte e resurrezione. La sua vita terrena è caratterizzata dalla predicazione dell'amore, della compassione e del perdono. Maometto, al contrario, è visto come l’ultimo profeta dell’i slam e i musulmani credono che sia stato un uomo ispirato da Dio. L a natura di Maometto è umana. La sua missione è stata q

Ci sono differenze tra il Dio Uno e Trino dei cristiani e il dio Allah dell’islam?

  Nei primi giorni del mese di febbraio del 2019, papa Francesco si è recato negli Emirati Arabi e con l’imam Ahmad Al-Tayyeb, riconosciuto da molte persone di fede islamica, ha sottoscritto un documento intitolato “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”. In questo documento si legge che queste due personalità, il Papa e l’Imam, hanno redatto il documento rifacendosi ai valori promossi da “Dio”. Sotto il profilo politico, sociale e culturale questo documento è certamente interessante, ma chi lo legge è portato a chiedersi: di quale “Dio” parlano papa Francesco e l’imam Ahmad Al-Tayyeb? La domanda è lecita perché chi chi crede in Allah non riconosce la divinità di Gesù Cristo e lo classifica a “profeta”. Lo stesso profeta Maometto è considerato dai musulmani più importante di Gesù Cristo. Anche chi è cristiano non riconosce il dio “Allah”, perché non considera veritiere le affermazioni di Maometto sul dio dei musulmani. Qui di seguito propongo alcune note sul D

Gli alunni incontrano l’uomo del mare Giulio Tochet

  ( qui sopra da dx verso sx: Marilena Spironello, Margherita Massaro,  Giulio Tochet, Antonella Tochet e Carlo Silvano )     G li alunni delle quarte D ed E della scuola primaria "Tina Anselmi" incontrano l’uomo del mare Giulio Tochet Marcon (Venezia) – Lo scorso 18 ottobre le classi quarte D ed E della scuola primaria “Tina Anselmi” di Marcon, hanno ricevuto in aula un eccezionale maestro: il signor Giulio Tochet, classe 1929, che per due ore ha parlato di navigazione e comunicazioni marittime, offrendo agli alunni tante e utili nozioni di geografia e illustrando i più antichi e principali strumenti usati dai marinai per orientarsi in mare aperto. Col signor Giulio Tochet gli alunni hanno avuto anche l’occasione per conoscere le rotte seguite dalle navi mercantili cariche di merci di ogni genere trasportate nei porti asiatici e dell’America, sia settentrionale che meridionale.  Il signor Giulio, papà dell’insegnante Antonella, ci ha rilasciato l’intervista che segue.

Una Santa Messa nel cuore della Savoia (racconto breve)

  Una Santa Messa  nel cuore della Savoia ( racconto breve ) Nella remota regione montuosa della Savoia, un luogo incantato coperto da foreste di alti abeti, sorge una piccola cappella in pietra circondata da un silenzio sacro. Era un mattino di domenica, e la nebbia si era appena diradata per rivelare il maestoso paesaggio delle montagne.  All’interno della cappella, illuminata anche dalla tenue luce delle candele, un giovane sacerdote cattolico, don Giulio, si preparava per celebrare la Santa Messa secondo il Rito Romano Antico, in lingua latina. Dieci ragazzini agili e devoti si preparavano, invece, come chierichetti, indossando le loro tonache nere con le cotte di color bianco , mentre nove persone, tra giovani e adulti, si erano radunate per formare un coro che avrebbe cantato le melodie sacre in latino.  Le pareti di pietra emanavano un'atmosfera di antica devozione, e l’odore dolce dell’incenso riempiva l’aria. Mentre la pioggia scivolava delicatamente su

Villorba, Incontro di preghiera e ascolto per i ragazzi di seconda media

Villorba - Questa mattina un nutrito gruppo di ragazzi di seconda media, accompagnati dai propri catechisti e da qualche genitore, si sono ritrovati nella cappella dell'Assunta, sulla strada statale "Pontebbana", per una celebrazione penitenziale con don Emanuele Sbrissa. Dopo un'accoglienza curata dal sacerdote, i ragazzi, a turno, si sono avvicinati al sacramento della Confessione. Durante questo incontro è stata letta e commentata la Passione di Gesù secondo il Vangelo di Matteo. Qui di seguito alcuni degli appunti utilizzati durante l'incontro. Il significato della Passione di Gesù Cristo: l’amore supremo di Dio per l’umanità La Passione di Cristo è l’ event o più significativ o nella storia del c ristianesimo. Rappresenta il culmine dell’amore di Dio per l’umanità, un atto di sacrificio che ha profondamente influenzato la fede e la spiritualità di milioni di persone in tutto il mondo. L’affermazione che “Gesù si è fatto arrestare, malmenare, proces