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Visualizzazione dei post da luglio, 2024

Maria di Nazaret è la Madre del Creatore

  Maria di Nazaret è la Madre del Creatore (1) Maria di Nazaret, la Madre del Creatore, occupa un posto speciale nel cuore della cristianità. La sua figura incarna l’umiltà, la fede e la dedizione. Riflettere sulla sua esistenza terrena e sul suo ruolo nella vita di Gesù, ci permette di comprendere meglio la grandezza di Dio e la meraviglia della creazione. Nel Santo Rosario, Maria è venerata come Madre del Creatore. Questo titolo non solo onora la sua maternità divina, ma la colloca anche davanti alla vastità della creazione, descritta con splendore nei primi capitoli della Genesi. In Genesi 2,1-4, leggiamo: Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. Queste le origini del cielo e della terra

La creazione dell’universo: un atto d’amore divino

  La creazione dell’universo: un atto d’amore divino (1) La creazione dell’universo è uno dei più grandi misteri della fede cristiana: un atto che testimonia l’infinito amore di Dio per tutte le sue creature. Nel primo mistero della Creazione, narrato nel libro della Genesi (2,1-4), contempliamo il maestoso gesto divino con cui Dio ha dato origine all’universo. Questo atto non è solo un evento cosmico, ma una rivelazione della natura amorevole e generosa di Dio. Il racconto della Genesi descrive un Dio che crea con amore e intenzionalità. Ogni elemento del cosmo è frutto di una scelta ponderata e di un progetto divino. Dio crea la luce, separa le acque, fa emergere la terra e riempie l’universo di stelle, pianeti e ogni forma di vita. Questo processo creativo culmina con la creazione dell’essere umano, fatto a sua immagine e somiglianza. Ogni atto di creazione è permeato dall’amore di Dio, che desidera condividere l’esistenza e la bellezza con le sue creature.

Ateismo di sinistra o ateismo di destra?

   ( vescovo Fulton John Sheen )  Secondo alcuni il vescovo Fulton John Sheen (1895 - 1979) affermò che esistono sia gli atei di destra, i quali professano l’esistenza di Dio, ma ignorano il prossimo, sia gli atei di sinistra che hanno presente il prossimo, ma ignorano l’esistenza di Dio. Purtroppo non sono riuscito a reperire la fonte storica di questa affermazione che, comunque, mi offre l’opportunità per riflettere sulle dinamiche tra fede, morale e politica. Posso pensare che secondo Fulton Sheen esistono due tipi di ateismo che possono emergere da orientamenti politici opposti: l’ateismo di destra e l’ateismo di sinistra. Entrambi, nonostante le loro differenze ideologiche, mancano di una componente essenziale che equilibra la loro visione del mondo. L’ateismo di destra, secondo il vescovo Fulton Sheen, è caratterizzato da individui che professano la fede in Dio, ma trascurano l’amore e l’attenzione verso il prossimo. Questo atteggiamento può manifestarsi come un’ades

11 luglio: festa di san Benedetto da Norcia!

    11 luglio: festa di san Benedetto da Norcia! Ho avuto due volte l’occasione di visitare il monastero di monte Cassino, fondato da san Benedetto da Norcia (480 - 547). In entrambi i casi ho provato una grande emozione, perché sembra di entrare in un luogo sospeso tra cielo e terra. La prima volta che sono stato a monte Cassino fu al primo anno della scuola media, e tra gli insegnanti che accompagnavano la mia classe c’era don Emilio Mellone, un sacerdote che per me è stato un grande punto di riferimento. La seconda volta, pochi anni fa, sono stato con mia moglie, i miei figli e un mio nipote.   Le mura del monastero che ci sono oggi non sono quelle di san Benedetto e il monastero è stato distrutto in diverse occasioni. L’ultima volta nel corso della Seconda guerra mondiale con uno spaventoso bombardamento aereo da parte degli anglo-statunitensi. In entrambi i casi, appena varcato l’ingresso, mi sono sentito avvolto da una sensazione di pace indescrivibile, come se le mura stesse del

La lezione di don Oreste Benzi

  La lezione di don Oreste Benzi Ieri sera ho avuto l’occasione di presentare il mio libro intitolato “Non ero così e volevo crescere onesta”  presso un’abitazione privata nella zona del montebellunese. Erano  presenti una ventina di persone, e dopo aver descritto alcune parti del  libro riguardanti il reclutamento delle ragazze che venivano avviate  alla prostituzione, i tenutari delle case chiuse e le carenze  igienico-sanitarie dei bordelli, mi sono soffermato su una frase di don  Oreste Benzi, il quale alla luce della sua lunga esperienza umana e  sacerdotale tesa a salvare le giovani dalla prostituzione, affermò che  “nessuna donna nasce prostituta”. A mio avviso questa affermazione  racchiude in sé un profondo richiamo all’umanità e alla dignità  intrinseca di ogni persona. Questo messaggio mette in luce una verità  spesso trascurata o distorta nella percezione comune della  prostituzione. Don Benzi ci ricorda che la prostituzione non è una  scelta libera e volontaria, ma una con