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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Evangelizzazione e verità: contrasti teologici tra Giovanni Paolo II e Francesco

    Evangelizzazione e v erità: c ontrasti t eologici tra Giovanni Paolo II e Francesco L’evangelizzazione, cuore pulsante della missione ecclesiale, ha trovato espressioni diverse nei pontificati di Giovanni Paolo II e Francesco. Mentre il primo ha sottolineato l’unicità salvifica di Cristo, il secondo ha promosso un dialogo interreligioso più inclusivo. Queste visioni, che non sfuggono nemmeno ad un semplice credente, presentano differenze significative che meritano un’attenta analisi alla luce del Vangelo e del Catechismo della Chiesa Cattolica. Giovanni Paolo II: l’u nicità s alvifica di Cristo Nell’enciclica Redemptoris Missio (1990), preparata dal villorbese arcivescovo Marcello Zago, Giovanni Paolo II afferma con chiarezza che “Cristo è l'unico salvatore” e che “in nessun altro c'è salvezza” (At ti degli Apostoli 4,12). Egli sottolinea che la missione “ad gentes” è un dovere imprescindibile della Chiesa, poiché “nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (...

Verso un nuovo Pontefice: un servitore della fede e della verità

  Verso un n uovo Pontefice: u n s ervitore della f ede e della v erità La Chiesa cattolica si trova oggi a vivere tempi complessi, segnati da trasformazioni culturali, sfide ideologiche e tensioni interne. In questo scenario, il tema della successione petrina si carica di una responsabilità ancora più grande. Il cardinale Gerhard Ludwig Müller , teologo e già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ci offre uno spunto prezioso per riflettere sul profilo che dovrebbe avere il futuro Papa. Müller ci ricorda che il Papa non è il successore di un altro Papa, ma di san Pietro. Ogni pontefice, dunque, è chiamato a ricollegarsi non tanto al predecessore immediato quanto all’origine stessa della missione affidata da Cristo. «Ogni pontificato – afferma Müller – deve sempre andare all’origine. L’origine è presente nell’ufficio di san Pietro, e quindi un Papa siede sulla Cattedra di Pietro, non sulla Cattedra di Francesco o Benedetto». È una prospettiva che ci aiuta a ma...

Il dolore di Gesù all’Ultima cena: il tradimento e la fragilità umana

Il dolore di Gesù all’Ultima c ena: il tradimento e la fragilità umana Durante l’Ultima cena, Gesù rivela ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà» (Mt 26,21). Questa dichiarazione non è solo un annuncio profetico, ma un momento di profonda sofferenza interiore. Gesù, consapevole del tradimento imminente, si commuove profondamente, come riportato nel Vangelo di Giovanni: «Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà”» (Gv 13,21). La commozione di Gesù non deriva solo dal dolore personale, ma anche dalla consapevolezza della libertà umana e della possibilità di rifiutare l’amore divino. Come sottolinea un commento liturgico: «Non esiste delusione più lacerante di quella che proviene dal tradimento di colui, o di coloro che sono stati più intensamente amati». Gli apostoli, sconvolti, si interrogano: «Sono forse io, Signore?» (Mt 26,22). Questa domanda riflette la consapevol...

Santo Rosario, La donna, creatura amata da Dio: riflessione sul quarto mistero della creazione

  La donna, creatura amata da Dio: riflessione sul quarto mistero della creazione Nel cammino di preghiera e contemplazione del Santo Rosario, il quarto mistero della creazione ci invita a soffermarci su un momento di straordinaria intensità e bellezza: la creazione della donna, narrata nel libro della Genesi (2,18-23). In questo passo, Dio, vedendo che “non è bene che l’uomo sia solo”, decide di donargli un aiuto che gli corrisponda. E così, dopo aver condotto davanti ad Adamo ogni creatura vivente senza trovarvi una vera compagna, Dio plasma la donna da una costola dell’uomo e la presenta a lui. È un gesto d’amore e di perfezione. Non una creatura subordinata o marginale, ma “carne della sua carne”, immagine e somiglianza del Creatore, capace di relazione, di amore, di dono. Questo racconto non ci parla solo delle origini, ma di una verità eterna: la donna è voluta, pensata e amata da Dio fin dall’inizio. Non è un’appendice dell’uomo, ma un suo completamento, una presenza nec...

Francesca Perin, “La mia arte è un grido silenzioso contro la guerra”

  Qui di seguito propongo un’i ntervista a Francesca Perin (Camposampiero, 1985) , artista formatasi all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, in occasione dell’inaugurazione della sua nuova opera a Spineda (frazione del comune di Rise Pio X in provincia di Treviso). La foto qui sopra mostra l'opera "Il fuoco della memoria" e, in basso a sinistra, l'artista Francesca Perin.   “ La mia arte è un grido silenzioso contro la guerra” Sabato 12 aprile 2025, nel cuore del borgo di Spineda, è stata inaugurata un’opera pittorica intensa e toccante, frutto della sensibilità e della visione profonda dell’artista Francesca Perin (Camposampiero, 1985), che ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. L’abbiamo incontrata poco prima della presentazione ufficiale. Francesca Perin , che emozione è per te essere all’inaugurazione di questa tua opera ? È una grande emozione. Quest’opera, che si intitola “ Il fuoco della memoria ”, nasce da un lavoro profond...

Susegana, “Tra farina, stalle e antichi saperi: una giornata speciale a Borgoluce”

  “ Tra farina, stalle e antichi saperi: una giornata speciale a Borgoluce” di Carlo Silvano Susegana (Treviso) - Mercoledì 9 aprile le classi quinta e quarte A e B della scuola primaria “Alessandro Manzoni”, hanno partecipato a una visita istruttiva presso l’azienda agricola “Borgoluce” di Susegana, in località di Roccagelsa. Accompagnati dai propri insegnanti, gli alunni sono stati coinvolti in una giornata ricca di esperienze formative, a stretto contatto con la natura e le tradizioni del mondo contadino. Uno dei momenti più coinvolgenti è stato sicuramente il laboratorio di panificazione. Sotto la guida attenta di un’operatrice dell’azienda, i bambini hanno impastato farina e acqua, dando vita a piccoli pani arricchiti con origano e semi di papavero. Un’attività semplice ma dal forte valore educativo, che ha permesso loro di toccare con mano la trasformazione degli ingredienti in un alimento fondamentale della nostra dieta quotidiana.   La visita è poi p...