Ecco un'altra recensione - a firma di Ciro Teodonno - dedicata a "Il boiaro".
Uno squarcio su un'epoca passata, quasi remota ma che ha tanto influito sugli anni a venire. La fine di un mondo, quello della piccola nobiltà russa sull'orlo del baratro della rivoluzione socialista.
Quando abbiamo letto il titolo e ne abbiamo intesa la tematica, il libro di Carlo Silvano c’era sembrato seguire il filo rosso della leggenda nera del comunismo, quella che dall’altra parte della cortina di ferro, a torto o a ragione, vedeva nel bolscevismo il male assoluto.
Ma poi, leggendo tutto il romanzo ci si è resi conto che il libro del nostro conterraneo e veneto d’adozione, aveva una mira più ampia ed elevata... [per continuare a leggere cliccare sul link
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