Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

Susegana, Incontro sull’ambiente alla scuola primaria “Alessandro Manzoni”

    Incontro sull’ambiente alla scuola primaria “ Alessandro Manzoni” di Susegana Venerdì 21 febbraio, presso la scuola elementare “Alessandro Manzoni” di Susegana (Treviso), un buon numero di alunni ha avuto l’opportunità di partecipare a degli incontri formativi con l’educatrice ambientale Giulia Trevisin ( Contarina spa ). Gli incontri, organizzati separatamente per classi, si sono svolti attraverso diverse modalità di apprendimento: lezioni frontali, attività ludiche nel giardino della scuola e la proiezione di un video tramite la LIM. Durante le sessioni, l’attenzione si è concentrata su temi di grande attualità e importanza, come la riduzione degli sprechi alimentari, con particolare riferimento alle mense scolastiche, la raccolta differenziata e il rispetto per l’ambiente. L’educatrice ha illustrato l’importanza di una corretta differenziazione domestica dei rifiuti, sottolineando come piccoli gesti quotidiani possano fare la differenza nella tute...

Giovanni Verga, un maestro per gli studenti delle scuole medie

  A breve mi arriveranno le prime copie di un volumetto dedicato a Giovanni Verga che contiene i testi per un laboratorio di lettura pensato per gli studenti delle scuole medie di primo grado. Nota sul laboratorio di lettura   "Opere scelte di Giovanni Verga" Giovanni Verga, figura centrale del Verismo italiano, ha lasciato un’eredità letteraria capace di esplorare con straordinaria profondità i drammi umani, sociali e storici. Attraverso le sue opere più celebri, come I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo, Malaria e le sue novelle, Verga ci conduce nel cuore della Sicilia ottocentesca, un mondo segnato da povertà, ambizioni, sacrifici e inevitabili sconfitte. Questo laboratorio di lettura si propone di avvicinare gli alunni alla complessità dei personaggi verghiani, riflettendo su temi che non solo appartengono al passato, ma continuano a essere rilevanti nel nostro presente. Le interviste immaginarie qui presentate offrono una modalità originale per approfondire i grandi interr...

Tuteliamo e valorizziamo il torrente Mignagola

  ( Un tratto del torrente Mignagola ) Domenica 16 febbraio ho partecipato, insieme a un nutrito gruppo di persone, ad una "passeggiata naturalistica" promossa, organizzata e guidata da Fausto Pozzobon ( Legambiente ) lungo il torrente Mignagola. È stata un’occasione per riscoprire il valore di un ambiente ricco di biodiversità, che merita di essere tutelato e valorizzato. La passeggiata ci ha permesso di osservare un paesaggio straordinario, dove la natura offre ancora scorci di bellezza incontaminata. Gli argini del Mignagola e le aree circostanti sono circondate da una vegetazione variegata, composta da olmi, frassini, carpini bianchi e neri, aceri campestri e montani, lecci, platani, ontani, salici e canneti. Queste specie arboree svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio ecologico dell’area, offrendo rifugio alla fauna locale e contribuendo alla qualità dell’aria e dell’acqua. ( Risorgiva Baiocco ) Purtroppo, lungo il percorso, abbiamo ris...

Congo, fermiamo le violenze

  Fermiamo le violenze e costruiamo la pace  Negli ultimi giorni, la Repubblica Democratica del Congo sta vivendo una delle peggiori crisi umanitarie della sua storia recente. L’avanzata dei ribelli dell’M23, sostenuti dal Ruanda, ha portato alla conquista della città di Goma, causando la morte di circa 3.000 persone e costringendo migliaia di civili alla fuga. Le violenze non si sono limitate agli scontri armati: secondo l’ Unicef , numerosi bambini sono stati vittime di stupri da parte di uomini armati nell’est del Congo. In una sola settimana, le strutture sanitarie hanno registrato 572 casi di stupro, di cui oltre 170 riguardavano minori. Questi eventi rappresentano una grave violazione dei diritti umani e richiedono una risposta immediata da parte della comunità internazionale. È fondamentale che l’opinione pubblica globale si mobiliti per denunciare queste atrocità e sollecitare un intervento deciso delle Nazioni Unite. Non possiamo restare indifferenti ...

Papa Benedetto XVI ? Un faro nella notte...

  Il 6 febbraio 2025 su " Il Gazzettino " è stata pubblicata una mia lettera riguardante papa Benedetto XVI.   Ecco il testo:   Egregio Direttore, desidero condividere una riflessione sul pensiero di papa Benedetto XVI, ispirata da un passo del suo libro Verità e amore. Commentando la guarigione della suocera di Pietro (Marco1,29-31), Benedetto XVI vide in questo episodio l’intera missione di Cristo: Egli entra nella “casa dell’umanità”, trovandola malata di ideologie, idolatrie e dimenticanza di Dio, e la risolleva con la Sua grazia. Questa lettura rivela la profondità spirituale e la straordinaria cultura di papa Benedetto XVI. La “febbre” diventa simbolo delle crisi morali e spirituali del nostro tempo, mentre il gesto di Gesù indica la via della guarigione: la riscoperta della verità e dell’amore. Nel corso del suo pontificato Benedetto XVI sottolineò il primato della fede, l’importanza della ragione e la lotta al relativismo. In un’epoca segnata da confu...

L'anziano siriano Nadim e la collanina spezzata

  Lunedì 3 febbraio ho avuto modo di ascoltare la testimonianza di un sacerdote che, diversi anni fa, conobbe un anziano siriano che gli raccontò della sua fede in Gesù Cristo. Ho preso spunto da questa testimonianza per scrivere il racconto che segue.  La c ollanina s pezzata Il vecchio Nadim sedeva sulla soglia della sua piccola casa in pietra, con il nipotino Elias accoccolato accanto a lui. Il sole del tramonto tingeva di arancio le colline lontane e faceva cadere un soffice calore sulla terra della Siria, mentre il vento portava con sé l’odore del pane appena sfornato. Elias guardava suo nonno con curiosità, sapendo che quella sera avrebbe ascoltato una delle sue storie, quelle che solo lui sapeva raccontare. «Nonno, mi racconti ancora di quando sei andato lontano per lavorare?», chiese il bambino con gli occhi brillanti d’attesa. Nadim sorrise e annuì. «Certo, Elias. È una storia che non devi mai dimenticare». Si passò una mano sulla barba bianca e iniz...