VILLORBA – La futura Amministrazione comunale dovrà avviare necessariamente una seria politica a favore dello sport locale. Nella nostra cittadina sono numerose le realtà sportive che accolgono e formano le nuove generazioni, ma da parte dell’attuale Giunta municipale non c’è la dovuta attenzione. Da alcuni anni, ad esempio, è stata eliminata la Consulta delle Associazioni sportive che aveva un’importante funzione di collegamento ed era un centro capace di elaborare nuove idee a favore dello sport locale. Attualmente, poi, le società sportive devono versare onerosi affitti al Comune per l’utilizzo delle strutture. I problemi, insomma, non mancano. Con l'intervista che segue al cav. Sergio Collodet (nella foto qui sotto), presidente dell’ASD Studio Karate Ju-Jitsu 2002 di Villorba, si cerca di fare il punto della situazione.
Cav. Sergio Collodet, fino ad alcuni anni fa a Villorba esisteva la Consulta delle associazioni sportive, la quale rappresentava un costruttivo luogo di confronto anche tra l'Amministrazione municipale e le società sportive. Lei ritiene opportuno ricostituire questa consulta?
La consulta dello sport aveva una funzione importantissima, oltre ad avere il compito di mantenere, sviluppare e consolidare un rapporto di aggregazione fra cittadino e associazioni, faceva da cuscinetto fra l'Amministrazione comunale e le associazioni sportive che presentavano i propri problemi; diverse sono state le idee e le soluzioni discusse dalla consulta con i rappresentanti delle associazioni e che poi, a vario titolo, si sono dimostrate utili e costruttive anche per l'Amministrazione comunale. Ritengo, pertanto, importante che da parte dell'Amministrazione comunale sia riconsiderata la possibilità di ricostituirla.
Molte società sportive sono costrette a versare al Comune di Villorba affitti onerosi per poter utilizzare le palestre e altri impianti, e si tratta di costi che poi sono le famiglie a dover sostenere. Lei sarebbe favorevole a rivedere gli affitti in modo da garantire rette più basse e la possibilità per tutti i bambini e ragazzi di Villorba di fare attività sportiva?
Pur prendendo atto che l'Amministrazione comunale di Villorba, in questo periodo di pandemia, a sostegno delle associazioni ha promosso e contribuito con diversi incentivi di vario genere anche economici, c'è da dire però che, quando ci sarà la ripresa delle attività, il problema affitti dovrà essere rivisto, altrimenti il carico di questi costi, per causa di forza maggiore ricadrà, in primis, sulle associazioni e di conseguenza sulle famiglie che dovranno affrontare seri problemi economici per permettere ai loro figli di riprendere a fare sport.
In occasione di determinati eventi sportivi che si organizzano anche fuori regione, da Villorba partono carovane di auto che trasportano genitori e piccoli atleti. Soprattutto per le piccole società sportive sarebbe utile, allora, avere a disposizione un pulmino con un autista individuato dal Comune per evitare che la famiglia di ogni atleta debba utilizzare la propria auto. Anche in un'ottica di scelta a favore dell'ambiente e scaricare così meno gas inquinanti, lei ritiene possibile che il Comune si doti di un pulmino da mettere a disposizione - in base ad un preciso calendario e ad un prezzo contenuto - alle varie società sportive che hanno la necessità di partecipare ad eventi sportivi?
Tenendo in considerazione che ogni sport e ogni associazione per affrontare le trasferte ha necessità diverse, sicuramente la possibilità di poter usufruire ad un costo contenuto di un pulmino con autista da usare per le trasferte sarebbe un gran vantaggio, non solo per le associazioni, ma anche per l'ambiente e di conseguenza per tutti noi. Sarebbe interessante coinvolgere l'Amministrazione comunale di Villorba e valutare la fattibilità di una tale iniziativa.
Soprattutto le piccole società sportive hanno bisogno di poter usufruire di strutture per organizzare - a costi contenuti - cene sociali per gli atleti e i loro familiari ed altri eventi del genere. Attualmente a Catena esiste una struttura che potrebbe soddisfare quest'esigenza, però è gestita da una sola società sportiva. Come si può fare affinché tutte le associazioni sportive possano accedere, ad un prezzo contenuto, a questa struttura?
Purtroppo per quelle associazioni che sono sprovviste di un fabbricato da usare per l'aggregazione sociale del dopo allenamento con i propri iscritti o per un semplice ritrovo o per una cena sociale, ci pone in una condizione di inferiorità rispetto ad altre associazioni. Effettivamente esiste un bel fabbricato adiacente la palestra di Catena, tutt'ora gestito da un'altra realtà associativa, nonostante la palestra sia totalmente occupata ogni giorno fino a sera, bisogna considerare che ogni associazione sportiva entra ed esce in orari diversi dalla palestra e l'impegno di personale volontario messo a disposizione dall'associazione, dovrebbe essere notevole. Con il contributo del Comune e conoscendo le persone che gestiscono l'associazione, penso non sia impossibile trovare una soluzione che possa andare bene a tutti.
Cav. Sergio Collodet, come ultima domanda le chiedo: sarebbe favorevole ad istituire una "borsa sportiva" in denaro per gli atleti più meritevoli?
Sì,
sono d'accordo, è un'idea che potrebbe trovare consenso sia da parte
delle associazioni sportive che dai genitori e atleti, diventerebbe
un aiuto economico che favorirebbe il merito. (a cura di Carlo Silvano)
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Il presente blog è curato da Carlo Silvano, autore di numerosi volumi. Per informazioni cliccare su LIBRI DI CARLO SILVANO
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