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Autorità e responsabilità nella Chiesa cattolica

Qui di seguito una mia intervista pubblicata anni fa su "Toscana oggi" riguardante un libro che ho curato su temi molti importanti per la Chiesa cattolica.

  Autorità e responsabilità nella Chiesa cattolica
                  (Paola Mantovani, 16/11/2006)

      Si intitola "Autorità e responsabilità nella Chiesa cattolica" il libro di interviste firmato da Carlo Silvano e pubblicato dalle Edizioni del noce di Camposampiero con una presentazione di don Olivo Bolzon.
Originario della Campania, Carlo Silvano si è laureato in sociologia all'Università "Federico II" di Napoli con una tesi su "Il controllo politico delle Forze armate", e con le Edizioni del noce ha già pubblicato due volumi: "Cristiani e musulmani. Costruire il dialogo partendo dai fatti di borgo Venezia di Treviso" (2003) e "Cristianesimo Chiesa Teologia" (2005). Silvano vive con la propria famiglia nella Marca trevigiana e lavora nel settore editoriale.

Dottor Silvano, perché questo libro?
Sono convinto che in questo momento della vita della nostra Chiesa si debba porre particolare attenzione alle dinamiche e ai rapporti esistenti all'interno delle comunità parrocchiali nonché tra gerarchia ecclesiastica e laicato, e non solo ai valori evangelici e ai dogmi, così come invece viene sottolineato in certi dibattiti propinati da determinati giornali e trasmissioni televisive.

Può spiegarsi meglio?
I valori tipici del cattolicesimo, così come i dogmi, sono fondamentali e inalienabili: bisognerebbe darli per scontati, anche se poi nella vita concreta si notano, in certi individui, contraddizioni che possono mettere a dura prova la fede dei singoli credenti. In effetti, come già altri hanno fatto osservare, la Chiesa non va confusa con un supermercato dove chi vi entra mette nel proprio carrello ciò che gli piace, scartando ciò che non gli fa comodo. Papa Wojtyla, nel suo lungo pontificato, ha offerto un rilevante contributo alla costruzione di una coscienza cattolica, in quanto ha sempre annunciato la sacralità della vita umana dal concepimento alla morte naturale, il valore della famiglia, la tutela delle fasce sociali ed etniche più deboli, la sacralità del corpo e altro ancora; adesso, però, bisogna parlare anche dell'Autorità e della relativa responsabilità per chi la esercita nella Chiesa.

Mi può tradurre quest'ultimo passaggio?
Occorre cercare di conoscere meglio il ruolo della gerarchia ecclesiastica e i rapporti che essa intrattiene con i laici, i quali costituiscono la stragrande maggioranza del ?popolo di Dio?, e per discutere della questione dell?Autorità nella Chiesa bisogna fare una distinzione?

Cioè?
E' certamente una peculiarità dei ministri ordinati amministrare i Sacramenti e presiedere la celebrazione eucaristica, ma su questioni come la vita e le relazioni all?interno della comunità dei battezzati, il governo delle diocesi, la gestione delle risorse economiche e l'elaborazione e programmazione dei piani pastorali, sia le religiose che i laici hanno molto da dire.

Può fare un esempio?
Penso alle suore: se una donna consacrata può guidare una congregazione religiosa formata anche da migliaia di persone, perché poi - in una diocesi - non può assolvere le funzioni tipiche del vicario generale o entrare a far parte di un organismo come il Consiglio del Vescovo?

In questo libro Lei offre una serie di interviste fatte a studiosi qualificati?
Sì, in primo luogo ho coinvolto due ecclesiologi: Marco Vergottini e Serena Noceti. Il primo, che insegna sia alla Facoltà teologica di Milano che a quella del Triveneto, parla del Concilio Vaticano II, della ricerca teologica e delle prospettive che oggi si aprono per l?agire ecclesiale; Serena Noceti, che insegna teologia a Firenze, spiega invece le forme dell?Autorità e della Responsabilità tenendo sotto mano le Sacre Scritture e i documenti conciliari.

C'è poi il prof. Settimio Cipriani, apprezzato studioso della teologia paolina?
Con mons. Cipriani, che ho conosciuto quando frequentavo la FUCI a Napoli, sono legato anche da un vincolo di amicizia maturato durante i miei soggiorni estivi nella sua casa di Pratovecchio dove ho ordinato la sua biblioteca privata; con lui ho parlato del ruolo della donna nelle comunità fondate dall'apostolo Paolo.

Non solo donne ma anche laici in questo suo libro.
Certo. Mi sono soffermato sul ruolo dei laici nella Chiesa e sulla necessità dell?istituzione di nuovi ministeri interrogando don Gaston Pietri, giornalista e delegato vescovile per la formazione dei diaconi della diocesi di Ajaccio.

In questo suo ultimo libro Lei ha voluto inserire anche un'intervista al gesuita Samir Khalil.
Sì. Padre Samir spiega come i musulmani guardino alla Chiesa cattolica per due sue caratteristiche fondamentali: la presenza di una gerarchia e il valore del celibato. Nell?islam il celibato è praticamente sconosciuto e padre Samir offre informazioni, osservazioni e commenti utilissimi a quanti vogliono approfondire la conoscenza di un valore irrinunciabile per la fede cristiana.

Quali altri studiosi ha intervistato?
Cristina Simonelli, che insegna patristica allo Studio San Zeno di Verona, lo scrittore trevigiano Gian Domenico Mazzocato e il dottor Luca a Marca, presidente del Consiglio di amministrazione della fondazione a Marca di Mesocco, nel Grigioni italiano, che offrono tre precisi spaccati sulla vita bimillenaria della Chiesa. La professoressa Simonelli narra l'avventura umana e culturale della filosofa pagana Ipazia di Alessandria, la quale fu trucidata da un gruppo di cristiani pochi decenni dopo l?editto di Costantino. Mazzocato, invece, esprime delle personali interpretazioni riguardo alla concezione che Dante Alighieri aveva della Chiesa e del potere da essa esercitato. Con Luca a Marca ho parlato della questione legata ai "processi alle streghe" che si registrarono nella valle della Mesolcina, ai tempi del cardinale Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. Nel libro riporto anche le interviste che ho fatto a tre parroci: don Carmelo La Rosa, parroco a Randazzo nella diocesi di Acireale e con dodici anni di missione in Albania sulle spalle, don Michele Esposito della diocesi di Napoli e parroco di una popolosa comunità nel famoso quartiere della Sanità, e don Angelo Busetto parroco a Chioggia e autore di un bellissimo volume intitolato "Vita da prete. Un parroco si racconta" del 2004. Come ho scritto nell'introduzione al libro, ho voluto intervistare anche dei parroci perché ritengo che certi tentativi di ?fare? teologia, possono non sortire gli effetti sperati se poi si resta chiusi nelle aule accademiche. Occorre invece uscire fuori e confrontarsi con chi vive in mezzo al popolo di Dio condividendone gioie, speranze e timori.

E la conclusione?
Il volume si chiude con un?intervista al vescovo Antonio Riboldi che, con entusiasmo e passione, parla di Dio e di quanto il Creatore si aspetti dall?uomo. Meglio di così non potevo chiudere!
(a cura di Paola Mantovani)

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Carlo SILVANO, "Autorità e responsabilità nella Chiesa cattolica", Edizioni del noce di Camposampiero, isbn 88-87555-52-4, pp. 152, euro 9,90, www.ibs.it.

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