In questi ultimi dieci anni ho pubblicato molti volumi, per lo più libri scritti sotto forma di interviste, che trattano varie tematiche sociali - come mobbing, detenzione, massoneria, ecc. -; “ Il boiaro ”, invece, è il mio primo romanzo, che ho iniziato a scrivere nel 1986, quando avevo vent'anni. Sin dall'inizio avevo chiara l'idea di parlare di una persona che viveva in un piccolo mondo dorato fatto di certezze, sicurezze e convinzioni; un mondo dove ognuno aveva - bello o brutto che fosse - un suo preciso ruolo sociale. Era il mondo del mio protagonista, un proprietario terriero, appartenente al ceto sociale dei boiari, di nome Ivan Vasil'evič Nikonov. La rivoluzione del 1917 entra con prepotenza nella vita di Ivan, mettendo tutto in discussione e facendo crollare le sue certezze. A causa della rivoluzione, con i contadini che si ribellano al suo dominio, Ivan è costretto a fuggire e a compiere un percorso, a riflettere sulla sua storia, a darsi degli obietti...